Da Cesenatico si parte alla scoperta della Valle del Savio

Il Club Family Hotel Cesenatico Tosi Beach 4 stelle è l’ultimo della Catena ed ha già una grande ambizione: regalare alle famiglie un soggiorno unico, ricco di divertimento, di esperienze e di desideri da realizzare e vivere a pieno. 

Vogliamo fare delle tue vacanze in famiglia un momento da ricordare per sempre, e per farlo vogliamo proporti qualcosa di diverso dal solito, vogliamo condividere con te la bellezza e la magia che la Romagna sa regalare anche nei suoi luoghi meno famosi e glamour, ma che meritano decisamente di essere scoperti, conosciuti e ammirati

L’itinerario che ti proponiamo è decisamente un’esperienza storico-culturale degna di nota che porterà la tua famiglia attraverso i paesi della Valle del Savio, passando da Sarsina, Bagno di Romagna, San Piero in Bagno e si conclude a Verghereto, mettendo in risalto aspetti della Romagna che forse non avevi mai preso in considerazione.

La prima tappa di questa gita di 150 km è Sarsina, fondata nel VI secolo d.C dagli Umbri che qui decisero di stabilirsi dando vita al loro primo insediamento. Ovviamente essendo un punto di incontro naturale e di scambio tra la Pianura Padana e il litorale adriatico, i Romani non tardarono molto a conquistarla, era il 266 a.C. Mentre era città romana vide nascere nel 254 a.C. il grande Tito Maccio Plauto, autore di piacevolissime commedie che sono ancor oggi divertono tanti liceali. Proprio dove un tempo sorgeva l’antico foro romano, oggi si trova la bella e ampia Piazza Plauto, su cui si affaccia anche la Cattedrale. Senz’altro una bella occasione di fare colazione in un bar sulla piazza per ammirarla comodamente seduto con la tua famiglia gustando una buona colazione.

Essendo davanti alla Cattedrale, considerata un gioiello dell’architettura romanica, non ci si può esimere dal visitarla. Qui si trova la Cappella di San Vicinio, patrono della città e vescovo vissuto tra il III e Iv secolo, al quale si deve la fama odierna di Sarsina. Nella cappella si trovano infatti sia le spoglie del santo, che la sua famosa catena, uno strumento di penitenza che da secoli viene baciato o messo al collo di uno stuolo di fedeli ammalati alla ricerca di guarigioni miracolose, un gesto questo conosciuto come “Benedizione di San Vicinio“. Non starai cercando un miracolo, ma devi ammettere che questo aspetto spirituale renderà ancora più affascinante la gita.

Seconda tappa è Bagno di Romagna, che come puoi ben immaginare dal nome è un centro termale di una certa rilevanza grazie alle sue acque salutari che sgorgano naturalmente a 45° e nelle quali è un vero piacere immergersi in una delle Terme presenti, perchè ce ne sono ben tre. 

Trovandosi esattamente a metà strada, sarà un vero piacere fermarsi in uno dei ristoranti o cantine presenti e gustare una delle specialità tosco romagnole, come i semplici ma gustosissimi Tortelli sulla Lastra, o i Basotti, gli unici tagliolini gratinati per un mix di gusto e fantasia in totale stile romagnolo, oppure il ricco e tradizionale Migliaccio, senza parlare del Raviggiolo, che, oltre ad essere presidio Slow Food e Prodotto Tipico dell’alto Appennino tosco-romagnolo, è una vera e morbida delizia per il palato, soprattutto se gustato con il delizioso miele che qui ha delle note davvero caratteristiche. Ovviamente il tutto accompagnato dall’ottimo Sangiovese.

Dopo un così lauto pranzo si potrebbe fare una passeggiata per il paese e visitare la Basilica di S. Maria Assunta, dalle linee romaniche ancora presenti sulla facciata e nella quale ammirare opere dei più bei nomi dell’arte del Rinascimento fiorentino. 

Nutrito il corpo, con un certo gusto oltretutto, l’anima e l’intelletto, prima di ripartire non resta che fare felici i più piccoli con una bella, anzi favolosa, passeggiata nel Bosco degli Gnomi, un luogo davvero incantato dove tra alberi, ponticelli, sentieri a loro misura e colorati gnomi, i tuoi figli si sentiranno dei veri esploratori.

La terza tappa sarà un vero piacere per la vista, senza nulla togliere alle prime due. San Piero in Bagno, comune del precedente Bagno di Romagna, si trova sul fondovalle lungo il Savio ed è immerso tra i monti e i rigogliosi boschi. Sarà davvero un piacere attraversare questo luogo, dove respirare a pieni polmoni magari passeggiando sui sentieri che portano ai resti del Castello di Corzano e all’immediatamente vicino Santuario della Madonna.

Ultima tappa, ma solo per distanza, è Verghereto. Siamo decisamente in alto, ci troviamo infatti sugli 800 mt sul livello del mare, a ridosso del Monte Fumaiolo, dove volendo si può andare a dissetarsi alle sorgenti del Tevere. Verghereto si trova infatti tra due vallate, quella del Savio e quella del Tevere, ed è un valico usato fin dagli antichi Etruschi e Umbri, perciò non solo antico ma con una doppia identità. Fu annesso infatti nel 1405 alla Repubblica Fiorentina, di cui restano tracce sia nell’architettura che nella cucina, fino all’inizio del ‘900 quando Mussolini la annesse alla provincia di Forlì. 

Per la sua posizione Verghereto fu scelto da San Romualdo come luogo per erigere un’abbazia, ma per la sua rigidità una leggenda vuole che da questo luogo di spiritualità il santo fosse cacciato via a vergate, da cui ha origine il nome di questo borgo medievale. 

Prima di ripartire vale senz’altro la pena seguire la suggestiva e antica mulattiera che fu fatta sistemare nel ‘700 dal Granduca Leopoldo II di Toscana e raggiungere l’Eremo di Sant’Alberico, davvero suggestivo e ricco di spiritualità.

A questo punto non resta che riprendere la strada del ritorno, e noi al Club Family Hotel Cesenatico Tosi Beach non solo saremo prontissimi ad prenderci cura di tutta la famiglia, senz’altro stanca e forse un po’ affamata, ma non vediamo l’ora di ascoltare i racconti di tutti e condividere una così bella esperienza.

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